Dio c’è (almeno negli USA)

“God bless you, and God bless America”. In effetti molti saranno rimasti colpiti dal sentire questa frase a chiusura dei discorsi dei politici americani. Soprattutto in questi giorni di convention. Un articolo di Peace Reporter si interroga sulla religiosità americana fornendo tra l’altro alcune cifre sulle quali è bene riflettere: <<Il 96 percento degli americani crede in un Dio o comunque nell’esistenza di un essere superiore. Per il 60 percento, la religione è “molto importante” nelle loro vite. Il 40 percento va in chiesa almeno una volta alla settimana. Infine, il 36 percento crede che la Bibbia sia “la parola di Dio” da seguire alla lettera, mentre un altro 40 percento pensa che sia sì la parola di Dio ma non debba essere osservata pedissequamente>>. Fino ad arrivare alla conclusione che <<negli Usa un politico che si dichiarasse ateo, agnostico, o comunque senza una profonda fede in Cristo, non avrebbe speranze di essere eletto neanche nelle assemblee di quartiere>>. Quelli della U.U.A.A.R. se la prenderanno moltissimo, ma così è.

Una Risposta

  1. […] invece soffermarsi brevemente su quelle in materia di religione. Anche perché, come notavamo solo pochi giorni fa, le due cose sono negli States strettamente intrecciate. A questo riguardo viene in nostro aiuto un […]

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